Osteria Nonno Mario

LA cantina

Più di 500 etichette provenienti dall’Italia e dalla Francia compongono la cantina dell’Osteria Nonno Mario, personalmente selezionata da Matteo grazie alla sua esperienza. Un tour all’interno del nostro Paese tra 15 regioni d’Italia, bottiglie di vino che raccontano una storia e che incontrano le esigenze di tutti.

«Alzati e vieni per favore con me, ti accompagno nella nostra cantina dove ti guiderò nella scelta della tua prossima bottiglia.»

Matteo

La scelta della bottiglia di vino è parte dell’esperienza nella nostra Osteria, un momento che vi rende protagonisti; sotto l’attenta guida di Matteo
potrete decidere se scegliere una bottiglia da consumare al tavolo oppure portarla comodamente a casa.

L’abbinamento vino e salumi è un grande classico, ma decidere di inebriare la cantina appendendo all’interno squisiti salami e prosciutti speciali rende l’esperienza della scelta del vino davvero piacevole. Provare per credere!

Ci troviamo in un’osteria con cucina tipica piemontese, perciò viene da sè privilegiare i fantastici vini di questa terra, esaltandone ogni sfumatura, al fine di generare un matrimonio perfetto con le specialità culinarie.

Così ha inizio un percorso sensoriale che parte dal Nebbiolo, nelle sue dieci varianti: il Nebbiolo biologico di Cascina Bruciata, il Grande Nebbiolo di Prunotto e una proposta della Cantina Fratelli Moscone, dal nome meno popolare ma ugualmente degno di nota.

Barolo e Barbaresco, poi, elevano il palato passando rispettivamente attraverso Cannubi (Marchesi di Barolo), Bassia (Moscone), Barbaresco Rio sordo (Cascina Bruciata), Barbaresco di Prunotto e Moscone.

Per quanto riguarda le Barbera, inoltre, abbiamo l’imbarazzo della scelta: dodici tipologie differenti provenienti dai due territori principi di tale uvaggio, che inebriano le papille facendole rimbalzare, appunto, fra l’Astigiano (con il Filotto di Prunotto) e Alba (con il Chicco e il Montaribaldi).

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«Gli occhi sono ciechi. Bisogna cercare con il cuore… e con il palato!»

                Matteo

Vigne

L’ ampia scelta di Dolcetti, disponibili in ben sette tipologie (fra le quali un Dogliani dell’azienda Fabiani e un Bosset di Marchesi di Antinori) e il Ruchè, con l’azienda Montalbera, completano il nostro viaggio nel mondo del rosso.

E quando diciamo «bianco fermo piemontese», la maggior parte delle volte diciamo «Arneis»;  in questo caso, Matteo, dall’alto della sua esperienza, ha scelto di porre l’accento su Montaribaldi e Chicco. Una scelta che non delude mai i suoi clienti. Tra gli immancabili si aggiudicano il posto anche la Favorita, il Gavi dell’azienda La Scolca, lo Chardonnay, con le sue eccellenze di Moscone e Montaribaldi e il Moscato di Marchesi di Barolo e Moscone. 

Per le bollicine, invece, Matteo ha voluto pescare direttamente in Alta Langa, per lui sinonimo di sicurezza. Da qui l’ampia selezione, che spazia fra l’intera linea di Contratto e metodi classici piemontesi non dosati, con il Cuvee Zerò di Cascina Chicco e il Soldati di La Scolca.

Per un degno fine pasto, si è puntato sulla vendemmia tardiva Arcass di Cascina Chicco.

Nell’ Osteria Nonno Mario c’è tanto Piemonte, ma non solo. 

La nostra fornitissima cantina, infatti,  offre anche un ampio ventaglio di vini prodotti in tutta Italia.

Degna di menzione è l’ampia gamma di metodi classici Ferrari (Trento doc) – che spazia dal Perlè alla riserva Lunelli, arrivando fino al Giulio Ferrari – e di Franciacorta – con le linee di Berlucchi che vanno dal Saten al Brut, dalle Riserve Nature fino al Palazzo Lana Massima Riserva, passando per i prodotti della linea Marchesi Antinori con la linea Montenisia, dalla Cuvee Royale alle riserve Dama Core e Conte Aymo.

Rimanendo sui bianchi fermi, siamo pronti a soddisfare qualsiasi richiesta con i pregevoli prodotti di Donnafugata, come la vigna di Gabry il Lighea, l’azienda Livio Felluga, top di gamma per la Ribolla gialla, Sauvignon, friulano e vertigo.

Troviamo, ancora, i bianchi dell’azienda Colterenzio, con il loro Moscato Giallo secco, il Berg, il Pinot Nero e un ottimo Gewurztraminer.

Venendo ai rossi fuori Piemonte, spaziamo dal Bruciato di Antinori Toscana alla Bonarda di Az Isimbarda, dal Rubesco di Lungarotti alla Croatina di Az Isimbarda. E come dimenticare gli champagne francesi, le cui aziende produttrici sono già una garanzia: Philipphonnat, Aubry, Pommery, Perrier-jouet, Dhondt grellet, Mouss fill, Chiquet, Egly ouriet, Mailly.

Per finire in bellezza, Matteo ha personalmente selezionato grappe Marolo e Nonino, rum provenienti direttamente da Cuba, oltre a ricercatissimi cognac, whisky e armagnac.

 
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